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Due classi della scuola secondaria di 1° grado Jacopo Donegani di Volterra e Montecatini Val Di Cecina hanno visitato la Centrale “Cappuccini” inaugurata quest’anno. Circa cinquanta visitatori, tra studenti e accompagnatori, hanno potuto conoscere e apprezzare un impianto multifunzionale di fondamentale importanza per il territorio dell’Alta Val Di Cecina.
Gli studenti avevano partecipato attivamente, nel mese di dicembre, alla prima fase del progetto di educazione ambientale caratterizzato da percorsi interdisciplinari in classe, resi possibili in questo periodo critico anche grazie alla sensibilità ambientale e alle capacità organizzative dei docenti, la Professoressa Linda Pierattini del plesso di Montecatini Val di Cecina e il Prof. Davide Testa del plesso di Volterra.
La visita agli impianti, naturale conclusione del progetto “A scuola con ASA”, ha permesso ai ragazzi e ad alcuni genitori di prendere coscienza della complessità del servizio idrico e dell’impegno dell’Area Tecnica nella ricerca di soluzioni in grado di ottimizzare il sistema di acquedotto anche in un’ottica di rispetto ambientale.
di Riccardo Ghionzoli, Responsabile esercizio e manutenzioni reti idriche Alta e Bassa Val di Cecina
La realizzazione della nuova centrale ASA “Cappuccini” posizionata dal punto di vista altimetrico a circa 345 mt s.l.m. e completata nell’anno 2021, costituisce un importante potenziamento idrico ed impiantistico a servizio del sistema acquedottistico della Città di Volterra.
Il serbatoio è costituito da N° 2 vasche in calcestruzzo armato di 800 m3 di capacità ciascuna per un Volume utile totale di 1600 m3, alimentate da due linee adduttrici:
In funzione del livello di falda del Campo Pozzi di Puretta e dei Pozzi Serranuova, variabile a seconda dell’andamento pluviometrico e dei consumi stagionali, è possibile controllare l’emungimento dalle falde mantenendo un equilibrio tale per cui mediamente, alla Centrale Cappuccini, venga gestita in arrivo una portata di acqua che oscilla da 3.000 a 4.000 m3/giorno, la potenzialità totale massima di riempimento delle due linee in contemporanea è circa 7.000 m3/giorno.
La Centrale dei Cappuccini, alimentata elettricamente da Cabina dedicata entra/esci MT (15.000 KW con doppio Trasformatore da 500 KVA), è stata progettata con due stazioni di pompaggio distinte, per alimentare separatamente attraverso due linee adduttrici, i serbatoi di “Castello” a circa 555 mt s.l.m. (N°4 Pompe di sollevamento 45 KW gestite da inverter) e “Ferri” a circa 530 mt s.l.m. (N°3 Pompe di Sollevamento 37 KW gestite da inverter) permettendo così un’ottimizzazione nella gestione impiantistica e nella scorta idrica per il centro abitato della Città di Volterra e un conseguenziale risparmio energetico garantito dall’uso degli inverter.
Questo importante sistema di sollevamento, se sfruttato alla massima potenza, è in grado di sollevare circa 4.500 m3/giorno verso Castello e circa 1.500 m3/giorno verso Ferri per un totale di circa 6.000 m3/giorno per l’intera città. Mediamente i volumi sollevati dalla nuova centrale si attestano attorno ai 2.500 m3/giorno verso il Serbatoio di Castello e 650 m3/giorno verso il Serbatoio Ferri per un totale di circa 3150 m3/giorno.
“Castello” e “Ferri” servono due utenze strategiche nel Comune di Volterra, rispettivamente la Casa di reclusione e l’Ospedale pertanto la Centrale di Cappuccini è stata concepita in modo che sia possibile, sfruttando un sistema di interconnessioni e nodi di rete sull’acquedotto ed attraverso un sistema di Telecontrollo supervisionato H24 che permette la manovrabilità di organi idraulici anche da remoto, utilizzare un sistema di sollevamento in soccorso dell’altro in caso di guasto e viceversa di modo da garantire comunque il servizio e l’approvvigionamento idrico ai due Serbatoi principali suddetti, avere una scorta, maggiore flessibilità nella gestione in caso di emergenze e anche la possibilità di alimentare la rete di distribuzione del centro abitato e campagne del comune di Volterra anche direttamente dai sollevamenti sopra citati.
L’impianto comprende infine anche un nuovo e moderno sistema di disinfezione per il trattamento dell’acqua mediante biossido di cloro, installato in locale dedicato nel rispetto delle normative vigenti, ed è tutto posto sotto sistema di Telecontrollo che, come già accennato, è supervisionato H24 e controllato da remoto sugli smartphone degli operatori addetti che hanno la possibilità di monitorare in tempo reale lo stato dell’impianto da qualunque postazione essi si trovino, oltre alla presenza di un pannello interattivo touchscreen direttamente nella Sala Quadri della centrale stessa dal quale verificare lo stato di tutti i principali organi impiantistici della centrale.