Pubblichiamo integralmente il comunicato dell’Autorità Idrica Toscana:
Comincia anche quest’anno la campagna di AIT per l’uso di acqua potabile erogata dai pubblici acquedotti. Oltre all’opuscolo di informazione che sarà inviato digitalmente a tutti i Comuni della Toscana, ci saranno entro l’estate degli incontri con le associazioni di categoria e alcuni Consigli comunali per la sensibilizzazione dei cittadini.
Intanto si ricorda che è vietato utilizzare l’acqua potabile erogata da pubblico acquedotto per:
La violazione di tali obblighi e divieti comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 600 euro.
Relativamente alle piscine è vietato l’uso dell’acqua del pubblico acquedotto per il riempimento delle piscine private non aperte al pubblico. Gli utenti interessati possono utilizzare acqua proveniente da pozzi/sorgenti (rivolgendosi alla Regione Toscana), oppure rifornirsi tramite autobotti (conservando le fatture e la documentazione di trasporto).
Invece, per le piscine di proprietà pubblica o privata, destinate a un’utenza pubblica come le piscine pubbliche o a uso collettivo inserite in strutture adibite ad attività turistico alberghiere o agrituristiche o ricettive possono usare l’acqua del pubblico acquedotto. È comunque obbligatorio concordare modalità e tempi di riempimento con il soggetto gestore del servizio idrico integrato.
Per ulteriori informazioni sull’utilizzo di acqua potabile per il riempimento delle piscine ad uso pubblico fai clic sul pulsante che segue.
La grave crisi idrica ha indotto alcuni comuni del nostro territorio a emanare delle ordinanze per tutelare le riserve idropotabili a disposizione per l’approvvigionamento durante il periodo estivo. La pagina delle ordinanze è raggiungibile facendo clic sul pulsante sottostante.
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