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Estratto dal Bilancio di sostenibilità 2021
Nella realizzazione degli interventi da implementare a livello territoriale, tutti i Gestori del Servizio Idrico Integrato sono tenuti a seguire le modalità indicate dalla Convenzione di Gestione, che stabilisce l’obbligo di dare attuazione al Piano d’Ambito previsto per il loro ATO di riferimento sulla base di programmi pluriannuali. A tali Enti si è aggiunta negli ultimi anni ARERA, che ha approvato a fine 2019 il Metodo Tariffario Idrico (denominato MTI-3) da utilizzare per determinare la tariffa del Servizio Idrico Integrato in riferimento al periodo 2020-2023.
L’MTI-3 è di fondamentale importanza per la pianificazione degli interventi, in quanto delinea le regole da seguire per la redazione del “Programma degli Interventi 2020-23” e rappresenta lo schema regolatorio ritenuto necessario per superare il Water Service Divide italiano, efficientare i costi operativi, promuovere la sostenibilità ambientale, definire gli strumenti di misura per i consumi e aumentare la consapevolezza dei cittadini circa i comportamenti da adottare per un utilizzo efficiente e responsabile della risorsa idrica.
ASA realizza ogni anno investimenti per interventi di miglioramento e potenziamento delle strutture dedicate al servizio idrico integrato. Una quota significativa di questa spesa è destinata alle manutenzioni straordinarie. Nuove opere di distribuzione, stoccaggio, potabilizzazione idrica, di collettamento e depurazione dei reflui completano il quadro degli interventi tipici della gestione del Servizio idrico integrato.
Il Programma degli interventi, ovvero il Piano Operativo di programmazione degli investimenti, è approvato su base quadriennale dalla autorità regionale di regolazione (AIT- Autorità Idrica Toscana) e prevede una revisione biennale. ASA deve attenersi al programma ed è soggetta a severe penalizzazioni laddove non lo realizzi o lo realizzi parzialmente, oppure, pur realizzandolo, non raggiunga gli standard prefissati. Durante il periodo di esecuzione degli interventi, ASA ha facoltà di richiedere ad AIT varianti al Piano: ragioni tecniche comprovate, o la modifica dell’ordine di priorità che ASA deve motivare, consentiranno alla AIT di valutare e decidere in merito alla richiesta.
Dunque, gli investimenti vengono realizzati da ASA in un sistema totalmente regolato nel quale le autorità (regionale: AIT, e nazionale: ARERA, ex AEEGSI) approvano il Piano e stabiliscono i meccanismi di ritorno economico-finanziario degli investimenti realizzati attraverso la disciplina tariffaria. Quest’ultima prevede la copertura dei costi di ammortamento secondo le aliquote applicabili ai beni realizzati (cespiti) cui si aggiunge una quota integrativa a copertura degli oneri finanziari correlati al capitale netto investito calcolata in base al tasso di riferimento e a un indice di rischiosità specifico del servizio idrico.
Anche per gli anni 2020-2021 il tasso a copertura degli oneri finanziari vale il 3,73% del capitale netto investito, come deducibile dall’art. 11 della Delibera ARERA n. 580/2019 (MTI-3). Questa disciplina vale per tutti i gestori nazionali.
Gli investimenti nel servizio idrico integrato (escluso altre attività idriche) |
2019 |
Servizio | Nuova opera | Allacciamenti | Adeguamento e potenziamento | Manutenzione straordinaria | Totale |
---|---|---|---|---|---|
Acquedotto | 2.360.644 | 493.388 | 4.456.004 | 3.954.281 | 11.264.317 |
Fognatura | 1.333.763 | 170.408 | 670.332 | 1.685.734 | 3.860.237 |
Depurazione | 1.599.648 | 2.775.080 | 732.499 | 5.107.227 | |
Struttura gestione | 844.744 | 699.823 | 117.066 | 1.661.632 | |
TOTALE | 6.138.799 | 663.796 | 8.601.238 | 6.489.580 | 21.893.413 |
2020 |
Servizio | Nuova opera | Allacciamenti | Adeguamento e potenziamento | Manutenzione straordinaria | Totale |
---|---|---|---|---|---|
Acquedotto | 3.973.263 | 477.185 | 4.677.236 | 3.376.668 | 12.504.352 |
Fognatura | 2.091.292 | 165.775 | 1.172.618 | 1.772.063 | 5.201.747 |
Depurazione | 737.958 | 2.566.974 | 1.046.964 | 4.351.896 | |
Struttura gestione | 1.108.258 | 522.053 | 112.706 | 1.743.017 | |
TOTALE | 7.910.771 | 642.960 | 8.938.881 | 6.308.400 | 23.801.012 |
2021 |
Servizio | Nuova opera | Allacciamenti | Adeguamento e potenziamento | Manutenzione straordinaria | Totale |
---|---|---|---|---|---|
Acquedotto | 6.846.997 | 514.880 | 4.084.662 | 6.112.460 | 17.558.998 |
Fognatura | 791.288 | 170.134 | 502.226 | 2.163.823 | 3.627.472 |
Depurazione | 556.461 | 2.401.531 | 1.326.723 | 4.284.715 | |
Struttura gestione | 1.086.901 | 1.346.520 | 172.157 | 2.605.578 | |
TOTALE | 9.281.648 | 685.014 | 8.334.939 | 9.775.162 | 9.775.162 |
Gli investimenti nel servizio idrico integrato per zona |
2019 |
Zona | Acquedotto | Fognatura | Depurazione | Struttura gestione | TOTALE |
---|---|---|---|---|---|
Nord Est | 3.039.407 | 1.211.668 | 702.866 | 44.857 | 4.998.798 |
Bassa Val di Cecina | 1.173.658 | 370.617 | 1.382.868 | – | 2.927.143 |
Alta Val di Cecina | 2.604.113 | 762.891 | 776.816 | 169.027 | 4.312.847 |
Val di Cornia | 1.368.291 | 382.884 | 866.777 | 90.099 | 2.708.050 |
Elba | 1.187.473 | 482.284 | 1.101.621 | – | 2.771.379 |
ATO 5 | 1.891.376 | 649.894 | 276.279 | 1.357.649 | 4.175.197 |
TOTALE | 11.264.317 | 3.860.237 | 5.107.227 | 1.661.632 | 21.893.413 |
2020 |
Zona | Acquedotto | Fognatura | Depurazione | Struttura gestione | TOTALE |
---|---|---|---|---|---|
Nord Est | 2.824.086 | 1.635.505 | 1.575.249 | 15.448 | 6.050.289 |
Bassa Val di Cecina | 1.660.277 | 1.212.261 | 1.159.877 | 255.239 | 4.287.653 |
Alta Val di Cecina | 2.241.283 | 1.328.522 | 396.583 | – | 3.966.388 |
Val di Cornia | 1.623.383 | 454.824 | 681.680 | – | 2.759.887 |
Elba | 2.438.923 | 478.391 | 312.121 | – | 3.229.435 |
ATO 5 | 1.716.400 | 92.243 | 226.386 | 1.472.330 | 3.507.360 |
TOTALE | 12.504.352 | 5.201.747 | 4.351.896 | 1.743.017 | 23.801.012 |
2021 |
Zona | Acquedotto | Fognatura | Depurazione | Struttura gestione | TOTALE |
---|---|---|---|---|---|
Nord Est | 3.329.146 | 1.036.714 | 1.363.015 | 2.859 | 5.731.733 |
Bassa Val di Cecina | 2.766.039 | 638.392 | 1.052.593 | 81.297 | 4.538.321 |
Alta Val di Cecina | 2.206.343 | 694.628 | 445.257 | – | 3.346.228 |
Val di Cornia | 2.397.240 | 627.385 | 303.516 | 109 | 3.328.249 |
Elba | 4.523.256 | 523.033 | 494.758 | – | 5.541.047 |
ATO 5 | 2.336.976 | 107.320 | 625.576 | 2.521.313 | 5.591.185 |
TOTALE | 17.558.998 | 3.627.472 | 4.284.715 | 2.605.578 | 28.076.763 |
Gli investimenti nel servizio idrico integrato e in altre attività idriche |
2019 | 2020 | 2021 | |
---|---|---|---|
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO | 21.893.413 | 23.801.012 | 28.076.763 |
Acquedotto | 11.264.317 | 12.504.352 | 17.558.998 |
Fognatura | 3.860.237 | 5.201.747 | 3.627.472 |
Depurazione | 5.107.227 | 4.351.896 | 4.284.715 |
Struttura gestione | 1.661.632 | 1.743.017 | 2.605.578 |
ALTRE ATTIVITÀ | 710.229 | 663.724 | 798.608 |
Acqua Alta Qualità | 364.392 | 127.080 | 170.684 |
Acqua industriale | 133.601 | 501.518 | 627.924 |
Depurazione industriale | 212.235 | 35.126 | 0 |
TOTALE | 22.603.642 | 24.464.736 | 28.875.371 |
La seguente tabella riporta gli interventi effettuati da ASA riguardanti fognatura e depurazione oggetto di infrazione comunitaria per gli agglomerati che risultano non conformi agli articoli 3 e/o 4 e/o 5 della Direttiva Europea.
Gli interventi in infrazione |
Aggiornamenti | Totale progetto | Totale contributi | Totale tariffa | Totale costo al 31.12.2019 | Totale costo al 31.12.2020 | Totale tale costo al 31.12.2021 | Totale. Costo ancora da spendere |
---|---|---|---|---|---|---|---|
AGG010 POMARANCE | 3.429.644 | 2.945.667 | 483.977 | 1.608.964 | 2.585.980 | 3.339.429 | 90.215 |
Nel corso del 2021 è stata aggiudicata la procedura di gara del nuovo dissalatore dell’Isola d’Elba (stralcio 2 relativo a impianto tecnologico, opere edili e strutturali), e sottoscritto il relativo contratto. Il progetto è volto a realizzare un impianto di dissalazione di acqua di mare al fine di coprire il fabbisogno idrico dell’isola ed il conseguente recupero delle fonti di approvvigionamento site in Val di Cornia.
Ad oggi, il sistema di approvvigionamento idrico dell’isola d’Elba è costituito da una condotta sottomarina in acciaio lunga 27 km, di cui 24 in immersione e dai campi pozzi (circa 50 pozzi dislocati nell’isola), che riescono a produrre circa 80 l/s (il 40% della risorsa idropotabile), mentre modesto è il contributo offerto dalle sorgenti. La condotta, che collega la costa Toscana (Val di Cornia, Piombino) all’Isola d’Elba nel comune di Rio, trasporta al massimo 160 l/s, contribuendo in maniera determinante a garantire il soddisfacimento della richiesta idropotabile dell’Isola (circa il 60%). I recenti monitoraggi eseguiti su quest’ultima hanno rilevato uno stato di conservazione accettabile nonostante l’invecchiamento. Tuttavia, non si possono escludere rotture dovute all’azione del mare o ad incidenti con imbarcazioni. Il dissalatore in fase di appalto ha una potenzialità di 80 l/s, e comunque non riuscirebbe a garantire l’autonomia completa dell’Isola, che necessita almeno di ulteriori 80 l/s se si considera il possibile evento di rottura della condotta attuale.
Per ottenere questo risultato è stato eseguito uno studio di fattibilità per garantire l’autonomia idrica dell’Isola d’Elba verificando varie soluzioni alternative che si è concluso nel primo semestre del 2021 e a cui è seguita la redazione del progetto preliminare della soluzione ritenuta più idonea.
Nella zona di Calambrone (fra Livorno e Pisa) sono state risolte le interferenze fra le esistenti reti di acquedotto potabile ed industriale ed il nuovo raccordo ferroviario Pisa- Roma mediante la posa di nuovi tratti di tubazione e grazie al potenziamento della rete nel tratto interessato.
Nel 202, con la realizzazione della tubazione che porta l’acqua dei pozzi di Steccaia verso S. Pietro in Palazzi, è iniziata la fase operativa più impegnativa del Piano Solvay, finalizzato a potenziare l’approvvigionamento idrico e l’interconnessione degli acquedotti della Val di Cecina; seguiranno la realizzazione di adeguati accumuli sia verso Volterra che verso Cecina, il completamento della dorsale di interconnessione Alta/Bassa Val di Cecina, il potenziamento dell’approvvigionamento idrico di nuovi pozzi, il potenziamento della rete di adduzione e distribuzione di Cecina e l’interconnessione tra gli acquedotti Cecina-Palazzi e Rosignano-Belvedere.
Nel corso del 2021 è stato completato ed è entrato in servizio il nuovo serbatoio “Cappuccini” a Volterra, dalla capacità di 1.800 mc; inoltre sono iniziati i lavori della nuova centrale Ponteginori (serbatoio + sollevamento). Al termine di tutti gli interventi eseguiti e previsti, il sistema acquedottistico dell’Alta Val di Cecina (Volterra/Saline/Pomarance) sarà interconnesso e flessibile. Sul sistema idrico integrato, gli interventi previsti nel Piano Solvay integreranno ulteriormente il potenziamento, la flessibilità e l’approvvigionamento.
Inoltre, sono proseguiti gli interventi per il revamping della condotta Magona e per l’interconnessione con le altre adduttrici all’impianto di Campo all’Olmo e con la rete di distribuzione di Piombino che si concluderanno nel 2022. Al termine di suddetti interventi, il sistema di adduzione verso Piombino risulterà potenziato e interconnesso nei nodi strategici per consentire la massima flessibilità di esercizio.
Nel corso del 2021 sono stati eseguiti vari potenziamenti su reti ed impianti di tutto il territorio aziendale, sono state implementate nuove opere e nel complesso gli investimenti eseguiti dall’Azienda sono incrementati del 18% rispetto al 2020.
Nel 2021 ASA ha potenziato il Laboratorio di Analisi finanziando l’acquisto di uno strumento di ultima generazione per la quali-quantificazione di inquinanti, quali IPA e Pesticidi. Si tratta di un gascromatografo con rivelatore di massa, triplo-quadrupolo (GC-MS). Tale strumento, garantendo i requisiti richiesti dalle normative e dai metodi di analisi, ha permesso ai tecnici del laboratorio di avviare le attività per portare in accreditamento queste nuove prove.
Infine, ASA ha lavorato per la candidatura di vari progetti ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) acquisendo, per ora, il finanziamento per gli interventi sul sistema acquedottistico di Livorno e per la quota parte del Piano Solvay.