Questa mattina è stato inaugurato il nuovo depuratore di Rosignano. Una nuova linea di trattamento tecnologica per maggiori benefici ambientali, un investimento di 2,7 mln di euro per servire un bacino fino a 60mila abitanti equivalenti. Il nuovo depuratore di Rosignano consente di depurare le acque riducendo l’emanazione di cattivi odori e di avere una maggiore disponibilità idrica per la popolazione grazie all’affinamento delle acque reflue nell’impianto di Aretusa per il consumo dello stabilimento Solvay. Il taglio del nastro del nuovo impianto è stato effettuato dal sindaco Alessandro Franchi e dal presidente del Consiglio di Gestione di ASA Spa Nicola Ceravolo.
Sono intervenuti per il Comune di Rosignano Marittimo l’assessore all’ambiente e vicesindaco Daniele Donati e per ASA Spa il direttore tecnico Mirco Brilli e i dirigenti Michele Del Corso e Fabrizio Pacini.
I lavori all’impianto sono iniziati il 27 aprile 2016 e la nuova linea a cicli alternati è stata completata e avviata per il collaudo il 12 luglio 2018. La totalità dei lavori previsti da contratto si è conclusa il 14 gennaio 2019. Nei mesi di febbraio e marzo sono stati effettuati i collaudi funzionali. Il nuovo impianto garantisce il trattamento dell’intera portata fognaria affluente anche nei periodi di punta estivi, producendo reflui depurati conformi ai parametri previsti dalla legge e al tempo stesso, grazie alle tecnologie di ultima generazione impiegate, consente di ridurre al massimo i cattivi odori verso le abitazioni vicine. Grazie alla nuova linea inoltre si dispone di maggiori quantitativi di acque reflue depurate idonee all’ulteriore affinamento qualitativo presso il limitrofo impianto terziario Aretusa, che ne finalizza il riuso industriale presso lo stabilimento Solvay, con il conseguente risparmio delle acque di falda di buona qualità da destinare con priorità agli usi idropotabili. Lo scarico nella condotta sottomarina avverrà raramente e comunque nei limiti ammessi dalle autorizzazioni ambientali, incrementando così la salvaguardia della balneabilità.
“Abbiamo raggiunto un obiettivo importante per la tutela ambientale e lo sviluppo sostenibile del territorio – afferma il presidente del Consiglio di Gestione Nicola Ceravolo – L’azienda ha realizzato l’ampliamento del depuratore di Rosignano Solvay con una nuova linea di trattamento dotata di una tecnologia innovativa e una serie di interventi di ottimizzazione della linea esistente per una capacità totale di 45mila abitanti equivalenti. Inoltre il comparto pretrattamenti e le strutture edili della nuova sezione biologica a cicli alternati sono state dimensionate per un eventuale ulteriore aumento della capacità depurativa fino a 60mila abitanti equivalenti. L’investimento totale per potenziare l’opera è stato di circa 2,7 mln di euro”.