La gestione tecnica della distribuzione del gas - ASA

Estratto dal Bilancio di sostenibilità 2021

Area Impianti

L’Area Impianti ha completato nel 2021 il programma delle verifiche e manutenzioni dei GRF e REMI secondo scadenze UNI.
In collaborazione con il Laboratorio ASA è stato effettuato, sulla rete, il monitoraggio della concentrazione odorizzante per ogni singolo impianto. I rilievi sono stati tutti conformi ed ASA ha raggiunto l’obiettivo di ottenimento degli incentivi di ARERA.
Sono state realizzate le verifiche di esercizio degli apparecchi in pressione, delle centrali termiche, dei certificati di prevenzione incendi in scadenza nell’anno 2021.
È stato raggiunto il 99% del monitoraggio delle pressioni dei GRF da remoto con un numero complessivo di Gruppi di Riduzione telecontrollati superiore al limite di riferimento richiesto da ARERA per il biennio in corso.
Per quanto attiene il Testo Unico della Qualità e le tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2020-2025 (RQDG), con riferimento al calcolo degli incentivi relativi al componente odorizzazione (come verificato da UTILITEAM), anche quest’anno ASA avrà diritto a percepire gli incentivi di sicurezza.
Per quanto attiene la sicurezza del monitoraggio delle pressioni sulla rete e sui GRF, in conformità al Testo Unico di ARERA, ASA ha implementato il telecontrollo di n. 127 Gruppi di Riduzione Finale, a fronte di un totale di 128, con il monitoraggio delle pressioni di media e di bassa pressione.

Explorer Mini-DL è il nuovo apparato di telecontrollo dedicato ai gruppi di riduzione (GRF) e punti terminali di rete. I sensori esterni semplificano e velocizzano l’installazione e il modem integrato consente l’installazione di un unico apparato ATEX direttamente in area pericolosa. Per il Servizio Gas è possibile, in orario ordinario e durante il servizio di reperibilità, accedere con lo smartphone alla visualizzazione del telecontrollo e monitorare in tempo reale i parametri e le apparecchiature poste sugli impianti.

Area Reti

L’adeguamento alla delibera 155/2008 e s.m.i. prevede la sostituzione di contatori elettronici con compensazione di temperatura e pressione.
L’attività è iniziata nel 2010 per le grandi utenze (artigianali/industriali) e dal 2016, seppur con minime percentuali, tali sostituzioni hanno interessato i contatori di tipo domestico (calibro G4 e G6). Alla fine del 2018 ARERA ha emesso la delibera 669 che impone alle aziende medio piccole come ASA, di sostituire l’85% del parco contatori con quelli di tipo elettronico entro il 31.12.2023.
Tradotto in numeri significa sostituire circa 83.000 contatori – una media di quasi 16.000 contatori l’anno – a fronte dei circa 2.000 l’anno che l’Azienda mediamente sostituiva prima di tale delibera. Uno sforzo molto rilevante dal punto di vista economico, tecnico, organizzativo. Un impegno che però influisce positivamente sull’abbattimento delle dispersioni che si verificano al gruppo di misura: la sostituzione dei contatori ha cominciato ad avere numeri consistenti nel 2017 e ad oggi (al 31.12.2021) le dispersioni sul gruppo di misura sono sensibilmente calate. Altra attività importante per la prevenzione delle dispersioni gas è l’ispezione della rete, che è un obbligo dettato dall’Autorità, ma negli ultimi due anni l’Area Reti Gas ha esteso la ricerca anche alle derivazioni di presa su suolo pubblico.
La ricerca sistematica delle dispersioni gas (e ovviamente riparazione) anche su derivazione di presa, per la parte interrata, ha dato risultati allineati agli anni precedenti e sensibilmente inferiori agli antecedenti il 2017. Nel 2021, oltre alle derivazioni di presa, sono stati ispezionati 240 km di rete.

Le dispersioni sono conteggiate, come indicato da ARERA, in relazione alla parte di impianto sulla quale si sono verificate:

  1. Su rete.
  2. Su impianto di derivazione parte interrata.
  3. Su impianto di derivazione parte aerea.
  4. Sul gruppo di misura.

Ai fini del conteggio delle dispersioni, ARERA attribuisce il valore 10 ad ogni dispersione che si verifica sulla parte interrata (cioè il punto 1 e il punto 2).
I dati per il 2021 sono allineati con i due anni precedenti. Il risultato è comunque da ritenersi eccellente, se paragonato a quello registrato nel 2019 – che già era eccezionale rispetto agli anni precedenti – ed ottenuto in un contesto di emergenza sanitaria.

Dispersione Impianti di Livorno
Tipo di dispersione201920202021
su rete1053
Su impianto di derivazione parte interrata191824
Su impianto di derivazione parte aerea227230255
Su gruppo di misura500497555
TOTALE756750837

I dati da rendicontare ad ARERA sono suddivisi per singolo impianto. La tabella che li riassume, quindi, è valida solo per un raffronto ai fini statistici, utile ad evidenziare l’andamento della situazione rispetto agli anni precedenti e relativa a tutti gli impianti gestiti da ASA. Per l’impianto di Rosignano, si rilevano ancora dispersioni gas sulla parte aerea (terminale di presa), nonostante dall’anno precedente sia iniziata una campagna di sostituzione dei tratti interessati, preceduta da una verifica precisa per ogni singolo allaccio – con individuazione delle vie in cui il problema si manifestava maggiormente, che ha comportato la sostituzione di circa più di 900 terminali. L’emergenza COVID ha influito negativamente su questa attività nel primo semestre, dove si contava di realizzare un intervento più massiccio.
La campagna di sostituzione continuerà ancora nel 2022, nel tentativo di completare tutte le sostituzioni pianificate.

Dispersione Impianti di Livorno
201920202021
Livorno756750837
Castagneto Carducci232440
Rosignano169185207
Gabbro411
San Vincenzo302937
TOTALE9829891.122

Per quanto riguarda i tempi di intervento, l’indicatore stabilito da ARERA da rispettare è di 60 minuti dalla chiamata al pronto intervento all’arrivo sul posto per il 90% degli interventi. Nel conteggio rientrano tutte le chiamate che danno seguito ad un intervento, anche se poi la squadra non evidenzia alcuna anomalia come, ad esempio, quando si presentano le nubi maleodoranti, che richiedono l’impegno di tutte le squadre, pur nella consapevolezza che non verrà rilevata alcun evento atipico.
Rispetto al 2020 e 2019 non si sono verificati eventi di nube maleodorante; pertanto, nonostante il numero di chiamate totale sia rimasto pressoché invariato, c’è stato un notevole miglioramento dei tempi di arrivo sul posto rispetto agli anni precedenti.
La tabella seguente mostra i tempi di intervento sull’impianto di Livorno che numericamente è il più rappresentativo. Come si evince dai dati, l’organizzazione ha risposto con percentuali eccellenti nei mesi in cui non si sono verificati casi di nubi maleodoranti (su Livorno, nel solo mese di luglio, se ne sono verificati due).

Impianto di Livorno 2021GenFebMarAprMagGiuLugAgoSettOttNovDicTOT
Impianto di distribuzione1531189968567464989597941451.161
A valle del PDR422620202024202018423553340
Totale76144119887698841181131391291981.501
Interventi oltre 60′1899403285532894
Oltre 60′ causa esercente1242200033322152
tempo di arrivo < 60 ‘ totale %94%97,12%98,21%97,67%100%100%100%97,35%97,30%97,81%98,44%89,01%96,44%

Per ulteriori dettagli, consulta il Bilancio di sostenibilità 2021.