Si conclude con la tappa all’impianto di deferromanganizzazione di Mortaiolo (Collesalvetti) la Giornata dei Servizi Pubblici Locali 2018. Hanno visitato l’impianto i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Anchise Picchi di Collesalvetti e della scuola Primaria Guerrazzi di Cecina. Un’altra occasione per gli studenti di approfondire direttamente sul campo gli aspetti legati alle attività di potabilizzazione.
Nel campo di Mortaiolo 41 pozzi prelevano, a profondità variabile tra 40 e 190 metri, circa 4,7 milioni di mc/anno d’acqua da due falde acquifere.
L’acqua delle falde è ricca di ferro e manganese, ma a grandi profondità appare limpida perché il ferro e il manganese non si ossidano, a causa della scarsità di ossigeno, e sono presenti in forma solubile, anche quando il quantitativo presente è superiore al valore limite previsto dalle normative sulle acque potabili. Le particelle di ferro presenti nell’acqua estratta dal pozzo tendono ad ossidarsi per il contatto con l’ossigeno atmosferico.
Dal pozzo l’acqua viene inviata nella condotta sotterranea e spinta a pressione dall’elettropompa verso la vasca di ossidazione. Qui vengono immessi il permanganato di potassio, in grado di ossidare sia il ferro che il manganese, e l’ipoclorito di sodio che ha potere ossidante e disinfettante.
Le particelle di ferro e manganese, all’inizio leggerissime, vengono così appesantite dall’azione ossidante e sedimentano sul fondo della vasca: si formano dei fanghi che possono essere separati dall’acqua tramite un carroponte collegato ad una raschia. I fanghi verranno poi trasferiti in appositi cassoni e successivamente prelevati dal gestore dei rifiuti per il trasporto in discarica. L’acqua, nel frattempo, è diventata più chiara. Alcune particelle di ferro e manganese, più leggere di altre, sono però sfuggite al primo trattamento. L’acqua continuerà il suo percorso di potabilizzazione fisica entrando nella parte alta di filtri contenenti sabbia di quarzite trattata con permanganato di potassio: anche le particelle residue vengono bloccate e separate dall’acqua che, così filtrata, uscirà limpida dal trattamento di potabilizzazione.