Altavaldicecina: interventi per contrastare la crisi idrica - ASA

28 Agosto 2017

Perdura in Alta Val di Cecina lo stato di emergenza idrica a causa della mancanza totale di piogge e dalla stagione estremamente calda. Dal 14 giugno ASA ha aperto il lago di Bellaria, e dai primi giorni di agosto quello di Madonna Olli, per alimentare il fiume Cecina e di conseguenza i pozzi di Puretta.
Inoltre per garantire la massima autonomia idrica e per allungare i tempi di svuotamento dei laghi, ASA ha attivato il servizio di fornitura tramite autobotti nei comuni di Volterra, Pomarance e Castelnuovo Val di Cecina.
Al momento sono state impegnate 256 autobotti per un totale di oltre 11 milioni di litri immessi in rete con l’utilizzo di cisterne da 36.000 litri. In questa fase così delicata per l’acquedotto, si stanno rivelando fondamentali le manovre dei tecnici di ASA per garantire l’equilibrio nel sistema idrico e per gestire adeguatamente il flusso dell’acqua verso l’utenza.
C’è da osservare che la crisi idrica ha fatto registrare il suo picco massimo nei giorni di Ferragosto in cui nelle ore notturne si sono verificati abbassamenti di pressione nelle zone rurali del comune di Volterra. Con l’occasione rinnoviamo l’invito a utilizzare l’acqua potabile in modo consapevole evitando così gli sprechi. Sarà opportuno proseguire con il rifornimento delle autobotti fino al termine dell’emergenza idrica, che potrà essere superata solo con le piogge.