Lunedì 14 novembre, nella scuola primaria M. B. Alberti di Cecina, si è svolta à la prima lezione in classe del progetto “A scuola con ASA”. Le scuole hanno aderito ai percorsi educativi con 3.076 studenti di 161 classi dalla scuola primaria alla secondaria di 2° grado. La distribuzione delle adesioni nella Conferenza Territoriale n. 5 Toscana Costa ha registrato il coinvolgimento di tutte le zone: 1.496 studenti della zona Livornese, 630 della Bassa Val di Cecina, 360 dell’Alta Val di Cecina, 338 delle Isole e 252 della Val di Cornia.
L’offerta educativa è basata su percorsi interdisciplinari: l’acqua nella Storia, le tecnologie e i materiali utilizzati dal gestore del servizio idrico, le falde acquifere (geologia), il ciclo naturale dell’acqua (scienze). Sul piano comunicativo, l’offerta si differenzia nella forma e nelle metodologie in rapporto alle fasce di età dei destinatari: per i più giovani (primarie e primo anno delle secondarie di 1° grado) l’offerta si arricchisce di aspetti narrativi, di personaggi fantastici e divertenti che catturano l’attenzione e rendono memorabili anche gli aspetti più tecnici, in particolare i temi legati alla produzione dell’acqua potabile, alla gestione dell’acquedotto e al rapporto tra l’uomo e l’ambiente.
Nel mese di maggio, in occasione della Giornata Nazionale dei Servizi Pubblici Locali (10 maggio 2023), ASA aprirà le porte agli impianti gestiti. La visita agli impianti, naturale completamento del progetto “A scuola con ASA”, permetterà ai ragazzi e ai loro familiari di prendere coscienza della complessità del servizio idrico e dell’impegno dell’Area Tecnica nella ricerca di soluzioni in grado di ottimizzare il sistema di acquedotto anche in un’ottica di rispetto ambientale.
Il progetto “A scuola con ASA” ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti una conoscenza del quadro organizzativo del sistema idrico integrato: da dove viene l’acqua, come arriva potabile nei nostri rubinetti e quali sistemi vengono attuati per la depurazione dei reflui e il riuso dell’acqua.
L’obiettivo perseguito non è solo di informare ma anche e soprattutto di sensibilizzare i ragazzi, attraverso la conoscenza e la partecipazione, al problema della crisi idrica, all’uso corretto dell’acqua e sulla necessità di preservare l’ambiente.