10 consigli per un uso consapevole della risorsa idrica - ASA

05 Luglio 2016

Impariamo a riciclare l’acqua. Per annaffiare piante in vaso e fiori possiamo utilizzare l’acqua impiegata per lavare frutta e verdura. In questo modo si possono risparmiare fino a 6.000 litri di acqua potabile all’anno.

L’orto ed il giardino si possono annaffiare con acqua piovana raccolta in precedenza in piccoli serbatoi. Se le condizioni meteorologiche non lo consentono, facciamo comunque attenzione ad utilizzare l’acqua solo nella quantità strettamente necessaria e nelle ore più fresche della giornata.

Per lavare l’auto utilizziamo acqua non potabile; in ogni caso evitiamo di usare acqua corrente: l’impiego di un secchio richiede 30 litri di acqua; con il tubo da irrigazione ne servono almeno 150.

Per il primo lavaggio dei piatti utilizziamo l’acqua di cottura della pasta che ha un grande potere sgrassante.

Controlliamo e ripariamo immediatamente le perdite dei rubinetti e degli impianti idraulici in genere. Anche una piccola perdita causa un grande spreco. Facciamo applicare il frangigetto al rubinetto: arricchisce il getto di aria riducendo la fuoriuscita di acqua.

Preferiamo la doccia al bagno:
è più veloce e fa risparmiare fino a 100 litri d’acqua alla volta.
Quando ci insaponiamo chiudiamo temporaneamente la doccia per evitare un inutile consumo di acqua e di energia

Chiudiamo il rubinetto mentre ci spazzoliamo i denti, ci radiamo, ci insaponiamo e laviamo i piatti. Riapriamo l’acqua solo per il risciacquo.

Non disperdiamo olii lubrificanti nell’ambiente: un litro d’olio può rendere imbevibile oltre 2.000 litri di acqua.

Gettare rifiuti nel w.c. ne riduce l’efficienza e può ostruire il tubo di scarico. Usando i sanitari in modo corretto eviteremo le spese di riparazione ed avremo più rispetto per l’ambiente.

Usiamo sempre lavatrice e lavastoviglie a pieno carico: risparmieremo energia, tempo, detersivo e … acqua.

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